Agritech

 

 

 

 

 

Progetto: AGRITECH-SPOKE 3 E SPOKE 8

PI: Prof. Erasmo Neviani

Partecipanti: 

SPOKE 3 

REFERENTE Prof. Tommaso Ganino

Prof. Menozzi Davide (Task Leader)
Prof.ssa Cristina Mora
Prof. Gianluigi Ferrari
Prof. Luca Davoli
Prof. Stefani Caselli
Prof. Riccardo Monica
Prof. Giuseppe Vignali
Prof. Federico Solari
Prof.ssa Deborah Beghé
Prof.ssa Laura Belli
Prof.ssa Letizia Tebaldi
Dott.ssa Martina Galaverni
Dott.ssa Ilaria Marchioni
Dott. Gabriele Penzotti
Dott. Elena Cozzi
Dott. Luca Preite

 

SPOKE 8 

REFERENTE Prof.ssa Camilla Lazzi

Prof. Stefano Sforza (WP Leader)
Prof. ssa Chiara Dall’Asta
Prof.ssa Martina Cirlini
Prof.ssa Barbara Prandi
Dott.ssa Alessia Levante
Dott.ssa Elena Bancalari
Prof.ssa Elena Maestri
Prof.ssa Benedetta Chiancone
Prof.ssa Eleonora Carini
Dott.ssa Veronica Lolli
Dott.ssa Jasmine Hadj Saadoun
Dott. Luca Fontechiari
Dott.ssa Anna Agosti
Dott. Ricci Sebastiano
Dott.ssa Samreen Nazeer
Dott.ssa Laura Paesano

 

 

AGRITECH è il Centro Nazionale per lo sviluppo delle Nuove Tecnologie in Agricoltura ed è finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU nell’ambito del PNRR Missione 4 “Istruzione e Ricerca” - Componente 2, “Dalla ricerca all’impresa” - Linea di investimento 1.4, “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di campioni nazionali di R&S su alcune Key Enabling Technologies”.

AGRITECH svolge ricerca e promuove tecnologie abilitanti per lo sviluppo sostenibile delle produzioni agroalimentari. L'obiettivo è quello di favorire l'adattamento ai cambiamenti climatici, la riduzione dell'impatto ambientale nell'agrifood, lo sviluppo delle aree marginali, la sicurezza, la tracciabilità e la tipicità delle filiere.

AGRITECH coinvolge 28 Università, 5 centri di ricerca, 18 imprese. I partner coprono tutto il territorio nazionale. Il budget finanziato è pari a 320 milioni di euro.

AGRITECH nasce con l'ambizione di (i) combinare le migliori competenze scientifiche per rendere l'industria agroalimentare italiana più competitiva e sostenibile; (ii) collegare infrastrutture di ricerca a livello nazionale; (iii) utilizzare le tecnologie abilitanti per migliorare produttività e sostenibilità; (iv) promuovere la transizione ecologica e digitale; (v) collaborare con le imprese per aumentare la resilienza e la competitività economica nel settore agroalimentare; (vi) formare la prossima generazione di studiosi nel settore, garantendo il capitale umano e le competenze necessarie per affrontare le sfide future.

Il progetto, della durata di 36 mesi, presenta una struttura di governance di tipo Hub & Spoke. Il progetto è coordinato a livello nazionale dall’Università degli Studi di Napoli Federico II (Hub). Sono stati definiti 9 nodi di ricerca (Spoke) come soggetti esecutori incaricati della realizzazione delle attività che a loro volta si avvalgono della collaborazione di soggetti Affiliati. L’Università di Parma è affiliata allo Spoke 3 il cui Spoke leader è l’Università di Bologna e allo Spoke 8 il cui Spoke leader è l’Università di Milano.

 

Spoke 3 “Impatto ambientale di tecnologie e strategie sostenibili per la gestione smart dei sistemi agricoli”

Lo Spoke 3 affronta due dei cinque obiettivi del CN Agritech: “Resilienza: migliorare la produttività sostenibile e promuovere la resilienza ai cambiamenti climatici” e “Basso impatto: ridurre gli sprechi e l'impatto ambientale”. Le attività di ricerca forniranno soluzioni intelligenti e innovazioni che consentiranno un uso efficiente delle risorse naturali allo scopo di sostenere i redditi degli attori della filiera e per ridurre l'impatto ambientale dell'attività agricola, con particolare attenzione all'uso del suolo e dell'acqua. Si prevede un progresso rivoluzionario nella conoscenza che può essere utile a tutti i livelli. I progressi nella conoscenza saranno funzionali allo sviluppo di tecnologie e innovazioni rilevanti pronte per essere trasferite ai processi produttivi e, di conseguenza, utili per aumentare la sostenibilità delle attività agricole e industriali. I risultati saranno a vantaggio degli agricoltori, delle industrie e dell’intera società. I risultati forniranno nuove tecnologie per migliorare l’uso e la conservazione delle risorse naturali e miglioreranno il valore della produzione agricola. Tutte le innovazioni saranno testate insieme agli stakeholder, i quali saranno coinvolti nella sperimentazione. I risultati saranno divulgati anche attraverso dei dimostratori e dei Living Lab. Nuove opportunità per la creazione di start-up e spin-off potranno nascere dai risultati ottenuti e dai benefici generati dallo Spoke 3.

 

Spoke 8 “Nuovi modelli di economia circolare in agricoltura attraverso il riciclo e la valorizzazione degli scarti”

Lo Spoke 8 affronta tre dei cinque obiettivi del CN Agritech: “Basso impatto: ridurre gli sprechi e l'impatto ambientale”, “Circolarità: Sviluppo di strategie di economia circolare”, “Recupero: Sviluppo delle aree marginali”. Le attività mirano a sviluppare, testare e convalidare tecnologie innovative per sviluppare nuovi prodotti e nuove molecole, energia, fertilizzanti e materia organica dagli scarti al fine di ridurre la dipendenza energetica, l'uso di prodotti agrochimici sintetici, sostenere la fertilità biologica dei suoli, mitigare i cambiamenti climatici e fornire percorsi di transizione in agricoltura. Le attività saranno focalizzate a creare nuove conoscenze e Living Lab per promuovere il trasferimento tecnologico a livello aziendale. A tal fine saranno ideati prototipi e impianti pilota come dimostratori delle tecnologie sviluppate. La valutazione dell'impatto e della sostenibilità delle nuove tecnologie messe a punto permetterà di proporre un approccio corretto di circolarità, contribuendo alla transizione ecologica, alla gestione sostenibile delle risorse, all'innovazione e alla creazione di nuovi posti di lavoro. Le tecnologie innovative saranno progettate e testate insieme agli stakeholder che saranno coinvolti nella fase di implementazione al fine di sviluppare innovazioni utili e attuabili, anche mediante la costituzione di nuove start-up e spin-off.